Scuola dell'Infanzia
La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione, ha una durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni.
Percorso di studio
Scuola Infanzia
Struttura didattica
Scuola
Cos'è
La Scuola dell’Infanzia si propone principalmente di promuovere una nuova qualità della vita attraverso il riconoscimento del bambino come soggetto di diritti: alla vita, all’educazione, all’istruzione e al rispetto dell’identità individuale, etnica, linguistica, culturale e religiosa. Connotandosi come servizio educativo diventa espressione di progettualità pedagogica nel momento in cui accoglie consapevolmente le sfide provenienti dalla società e dalla cultura e si interroga sui fini e sui valori da perseguire.
Le finalità educative derivano da una visione del bambino considerato come soggetto attivo e trovano attuazione nel raggiungimento dei seguenti traguardi formativi:
· Consolidare l’identità;
· Sviluppare l’autonomia;
· Acquisire competenze;
· Vivere le prime esperienze di cittadinanza.
L’intenzionalità e la consapevolezza dell’azione educativa si esprimono nell’assegnare importanza non solo agli obiettivi dei curricoli espliciti, ma anche al curricolo implicito, cioè all’organizzazione degli spazi, dei tempi, alla valorizzazione della risorsa docenti e bambini, fattori che determinano il clima della scuola stessa. Da un lato, quindi, il curricolo che consente di garantire percorsi adeguati a diversi bisogni attraverso un’attenta offerta formativa, dall’altro l’organizzazione di un ambiente di apprendimento che intende mediare i contenuti della conoscenza e dell’esperienza in situazione di vita.
Connotati essenziali del servizio:
- Relazione personale significativa
- Valorizzazione del gioco
- Rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette al contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura.
Finalità del processo formativo
- Consolidare l’identità personale
- Sviluppare l’autonomia
- Acquisire competenze
- Vivere le prime esperienze di cittadinanza
Ambiente di apprendimento
Come declinato nelle INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE “La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione.”
A cosa serve
Il Curricolo della Scuola dell’Infanzia non coincide esclusivamente con la organizzazione delle attività didattiche dirette (sezione, intersezione, spazi esterni, laboratori…) “ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e sollecitazioni” ( I.N. 2012).
Per ogni bambino o bambina, la Scuola dell’Infanzia promuove le seguenti finalità:
- SVILUPPO DELL’ IDENTITA’:
- imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato;
- imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile.
- SVILUPPO DELL’ AUTONOMIA:
- acquisire gradualmente la capacità di interpretare e governare il proprio corpo;
- partecipare alle esperienze nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri;
- esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni;
- esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana.
- ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE:
- imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto;
- descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali, narrando e rappresentando fatti significativi.
- SVILUPPO DEL SENSO DI CITTADINANZA:
- scoprire gli altri, i loro bisogni e condividere regole attraverso il dialogo, dedicare attenzione al punto di vista dell’altro e porre le fondamenta per lo sviluppo di comportamenti che siano rispettosi dell’ambiente.
Le Indicazioni per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione tracciano le linee e i criteri per il conseguimento delle finalità formative e degli obiettivi di apprendimento per la Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo. Per la Scuola dell’Infanzia vengono delineati 5 campi di esperienza:
•IL SÉ E L’ALTRO (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)
•IL CORPO IN MOVIMENTO (identità, autonomia, salute)
•IMMAGINI, SUONI E COLORI (gestualità, arte, musica, multimedialità)
•I DISCORSI E LE PAROLE (comunicazione, lingua, cultura)
•LA CONOSCENZA DEL MONDO (ordine, misura, spazio, tempo, natura)
Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento e, allo stesso tempo, contribuisce a realizzare i compiti di sviluppo pensati unitariamente per i bambini dai tre ai sei anni, in termini di identità (costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi), di autonomia ( rapporto sempre più consapevole con gli altri e con il mondo), di competenza (come elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti), di cittadinanza (come attenzione alle dimensioni etiche e sociali). Gli obiettivi individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze, al termine dell’intero triennio della Scuola dell’Infanzia. Le Scuole dell’Infanzia del Circolo hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire ai bambini il miglior conseguimento dei risultati, organizzando e definendo tali obiettivi in nuclei tematici relativamente a periodi didattici lunghi.
Come si fa
Per iscrivere il proprio figlio alla scuola dell'infanzia è necessario compilare e riconsegnare in segreteria la modulistica scaricabile al seguente link: https://www.dd1cesenatico.edu.it/pagine/scuola-dellinfanzia
Programma
Fulcro della ricerca didattica e pedagogica delle Docenti è la creazione di un positivo clima d’apprendimento, al fine di garantire il BENESSERE di tutti i bambini e di tutte le bambine. L’esperienza, affinché sia determinante ai fini della conoscenza, deve fondarsi sul terreno dell’affettività, deve essere sostenuta da una motivazione forte che risponda ai desideri e alle aspettative di bambini e insegnanti. Le strategie che aiutano a creare un clima emozionale coinvolgente sono individuate in quelle situazioni di mistero, di attesa, di pausa, di immaginazione, di domanda, di ipotesi e di pensiero che aprono la realtà a “possibili mondi”, reali e fantastici. Ogni bambino deve avere la possibilità di esprimersi e di manifestare la propria visione del mondo in un contesto in cui il gioco, la scoperta, la ricerca, l’invenzione, l’imprevisto diano il senso dell’esperienza stessa.
Il bambino viene accolto nelle Scuole dell’Infanzia a partire dai 3 anni di età.
Dopo l’iscrizione, le Famiglie conoscono i team docenti in un incontro che si svolge nel mese di giugno, convocato appositamente per conoscere il nuovo ambiente di apprendimento, le persone, gli spazi e l’organizzazione della Scuola che sarà frequentata dal bambino.
Sempre in questo incontro si parlerà di autonomie e di percorsi specifici di inserimento che facilitino l’ingresso del bambino e rasserenino i Genitori, spesso impegnati nel primo distacco dal figlio.
Conoscere l’ambiente e l’impronta metodologica è fondamentale per costruire un saldo legame di stima e fiducia reciproca. Nel mese di settembre, prima dell’inizio delle lezioni, i Genitori potranno presentare, in un tranquillo colloquio, il proprio bambino alle insegnanti della sezione dove si inserirà il piccolo.
Entrare a scuola deve essere un momento di festa: il bambino, il primo giorno di Scuola viene accompagnato dai genitori e accolto in un clima di festa, con canti e piccoli doni che sono un omaggio di benvenuto ma anche un passepartout per tutti gli spazi della scuola.
Il contrassegno contraddistingue gli oggetti e gli spazi personali di ciascun bimbo, pertanto gli indicano che c’è un SUO SPAZIO SPECIFICO, che lo attende.
Una volta inserito, il bambino intraprende un viaggio di scoperta attraverso storie, esperienze, progetti e laboratori che lo fanno sentire protagonista di un mondo fantastico. La ricchezza delle esperienze proposte, attraverso una molteplicità di metodologie, sostiene la curiosità naturale del bambino e gli consente di scoprire tutti i propri talenti. Mettersi in gioco e provare diversi scenari metodologici consentono all’alunno di maturare un proprio senso di identità, consolidare le proprie autonomie e accrescere la propria autostima. Riuscire a superare il noto, vedere gli altri come risorsa e ricchezza, migliora il suo senso di autoefficacia e di fiducia in sé stesso e nelle proprie potenzialità.
Il Progetto di Plesso Annuale è un “disegno”, una “traccia”, una “ipotesi”, una proposta che nasce dall’incontro fra l’intenzionalità dell’adulto e le intenzionalità dei bambini e deve, pertanto, essere aperto e flessibile. L’argomento, di conseguenza, è inteso come occasione, strumento per incuriosire, interessare e motivare, deve piacere a tutti, adulti e bambini e, proprio perché insieme si costruisce e si dà un senso al fare, non può essere predefinito ma solo immaginato. L’argomento è un aspetto del mondo che può essere osservato passando da più vie; non è solo una forma di organizzazione delle attività finalizzata al raggiungimento di determinati obiettivi, è una proposta che viene discussa insieme da adulti e bambini e, se condivisa, diventa un’occasione per conoscere e sentire, per condurre discorsi personali, ascoltare quelli degli altri, tutti coinvolti nella medesima esplorazione.
La Tematica è sempre articolata in forma problematica, si pone come possibile interpretazione di noi stessi e del mondo in cui viviamo, in progettazione aperta e continua. Ciò che conta nell’argomento è il movimento che genera nei soggetti, il viaggio che porta a compiere, le relazioni che rende possibili, le conoscenze che sollecita, i problemi che fa nascere.
Il valore dell’argomento consiste nel parlare di qualcosa ad altri e nell’ascoltare qualcosa dell’altro. Quello che ha senso è il processo conoscitivo, non il contenuto. Sarà fondamentale che diventi la possibilità per vivere esperienze significative in senso cognitivo ed affettivo. Quello che si cerca di realizzare è l’incontro fra il bambino e l’universo della cultura, in un disegno di ampio respiro che stimoli la curiosità e la scoperta.
Nel suo ultimo anno scolastico, il bambino viene accompagnato alla scoperta della Scuola Primaria, non solo attraverso la visita e la partecipazione a brevi laboratori, ma anche e soprattutto, consolidando la propria capacità attentiva e strutturando le proprie competenze, specificatamente verso quelle che sono considerate dalle Indicazioni Nazionali del settembre 2012, requisito fondamentale per l’accesso all’ordine successivo.
Le scuole dell’Infanzia e le Scuole Primarie del Circolo sono impegnate annualmente in un percorso di Continuità didattica volto a creare un raccordo armonico di passaggio tra i due ordini ma anche, e soprattutto, a improntare una vera e propria continuità didattico pedagogica.
Orario
ORARIO DI FUNZIONAMENTO:
dal LUNEDI' al VENERDI' (40 ore settimanali)
- INGRESSO: dalle ore 8:00 alle ore 9:00
- USCITA INTERMEDIA: dalle ore 13:15 alle ore 13:30
- USCITA POMERIDIANA: dalle ore 15:30 alle ore 16:00
FOEE03000X@istruzione.it
Telefono
0547 80061
Info
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PRESENTAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA
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